Ogni nuovo giorno sembra portare nuovi motivi per temere.
Si parla di licenziamenti, di rallentamento nell'economia, di riacutizzarsi della crisi in Medio oriente, di stravolgimenti politici, di flessioni nel mercato immobiliare e di aumento del riscaldamento del pianeta.
La peste della nostra epoca, il terrorismo, ha un nome che inizia con il termine "terrore". A quanto pare, la paura ha affittato, con un contratto di locazione di un centinaio d'anni, l'edificio accanto al nostro e ha aperto un supermercato.
Invadente e rozza, la paura ci sospinge in una prigione e chiude sbattendo la porta.
Non sarebbe fantastico poterne uscire?
Immagina la tua vita inattaccabile dall'angoscia. Come sarebbe se la fede - e non la paura - fosse la molla che guida le tue reazioni per contrastare le minacce?
Se potessi avere una calamita che estragga la paura, l'insicurezza, il dubbio ed ogni traccia di timore dal tuo cuore, che cosa rimarrebbe?
Riesci a immaginare la tua vita priva di paure?
Prova a immaginare il giorno in cui potrai avere più fede e meno paura.
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